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H. M .S.   B O U N T Y
Modello del celebre Brigantino inglese noto per l'ammutinamento dell'equipaggio 
scala 1:60

       Il presente modello " Il Bounty" su scala 1:60 è stato costruito dal sottoscritto Settimo Zummo nel XXI secolo, dal 18/07/2009 al 14/08/2012 sono state impiegate n. 123 giornate di lavoro con una media di 4 ore giornaliere, costruito interamente a mano usando solo i relativi piani di costruzione del modello. In questa pagina alcune fasi della costruzione.

                             Brevi cenni sulla storia della nave 

      Nel XVIII secolo, dopo la scoperta dell’albero del pane nelle isole del Pacifico, l’Inglilterra sentiva la necessità d’importare quest’alimento prezioso e a basso costo, a tal proposito la società “Royal Socity” acquistò una nave “Il Bethia”, la modificò per renderla adatta al trasporto delle piantine. 
      La nave ristrutturata fu battezzata con il nome di “Bounty” e il comando affidato al Capitano “William Bligh” che partì da Portsmouth il 23 dicembre 1787 alla volta di Tahiti, con il compito di raccogliere circa 300 piantine dell’albero del pane. 

      Durante il viaggio a causa della durezza e del rigore della disciplina che incuteva il comandante Bligh, vi furono momenti di tensione, e allo stremo delle forze, appena giunti a Tahiti dopo dieci mesi di navigazione il 26 ottobre 1788, si manifestò una netta avversione del secondo Ufficiale e dell’equipaggio nei confronti del Comandante Bligh. 
      La sosta nell’isola durò circa cinque mesi e dopo aver caricato nella stiva di sottocoperta mille piantine, s’intraprese il 28 aprile 1789 il viaggio di ritorno, dopo ventidue giorni di navigazione, cinque uomini dell’equipaggio alla guida dell’ Ufficiale in seconda “Fletche Cristian” s’impadronirono della nave abbandonando alla deriva con una lancia di salvataggio, con pochi viveri e una bussola, il comandante con diciannove uomini, quelli che gli erano rimasti fedeli, il quale, incredibilmente riuscì a raggiungere l’isola di Timor, una colonia olandese, dalla quale tornerà in Inglilterra e sarà assolto dall’accusa di crudeltà verso il suo equipaggio. 
      Cristian fece rotta a Tubuai a 400 miglia a sud di Tahiti e non fu bene accolto dagli indigeni, costretto a peregrinare nelle isole del pacifico si ridusse, con soli otto uomini fedeli nell’Isola di Pitcarin, isola sconosciuta all’ammiragliato inglese, dove decise di fermarsi definitivamente, e lì fece bruciare il Bounty per non essere individuato. 
      Più tardi, l’isola cadde in mano agl’Inglesi e i sopravvissuti del Bounty si adattarono a quella realtà, l’ultimo sopravvissuto raccontò che l’ufficiale in seconda Cristian Fletche fu ucciso da un Tahitiano il 2 ottobre 1793. 
      L’ammutinamento rimase famoso nella storia e ispirò numerosi romanzi e film.

       La Polena del modello
Musica: Kings Bounty the leggend - Musica: Kings Bounty the leggend
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   tag: HMS, Bounty, nave, ammutinamento
         Modellismo Navale Statico e Dinamico:
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