top of page
      Restauro di modelli:



       H. M.S. SERAPIS

“SERAPIS” Fregata inglese del 1779 (18° sec.) il modellino da me costruito in auto-costruzione tra il 6 novembre 1977 e il 19 settembre 1979 giorni lavorativi 205, su disegni dell'Aeropiccola di cui non è indicata la scala, basandomi sulle misure reali della vera nave, il modellino è risultato con una scala di circa 1:82, oggi 28 novembre 2017 a distanza di 38 anni ne inizio il restauro, quest'ultimo consiste nello più in una pulizia generale e riverniciatura di quelle parti sbiadite e sporche nonché un ravvivamento dei colori esistenti, sostituzione delle bandierine già logore e qualche aggiunta di accessori che non avevo messo all'epoca, nonché miglioramenti al sartiame, non ho, invece, rinnovato il colore dei cannoni in ottone, in quanto già anneriti dal tempo rispecchiano la realtà dell'epoca ch'erano di ferro e quindi anneriti, anche le vele dopo il lavaggio, sono risultate ingiallite avvicinandosi al colore delle vele dell'epoca.

Non ho trovato in commercio il gruppo delle bandierine adatte al modello, quindi ho dovuto adattarne altre della specie e due li ho dovuti realizzare io, quella dell'albero di Trinchetto e di Mezzana.

Foto prima del restauro

Bandiera della Randa     bandiera di Mezzana          bandiera di Maestra        bandiera di Trinchetto

Le bandierine che ho realizzato:
IMG_20181210_173021.jpg

Foto dopo il restauro

                  CARATTERISTICHE TECNICHE  DELLA VERA NAVE:

​

     HMS Serapis vascello inglese della Royal Navy a tre ponti costruita nel cantiere di Greenland South Dackyard, la costruzione ha inizio il 3 marzo 1778 e varata il 4 marzo 1779, armamento 44 cannoni, 20 da 18 libbre, 20 da 9 libbre e 4 da 6 libbre, il nome di Serapis deriva dal dio Serapide nella mitologia greca ed egiziana. Era all'epoca una delle più moderne navi inglesi attrezzata ed armata per la scorta ai convogli mercantili e militari, il comando affidato al celebre Capitano Richard Pearson, era agile e veloce grazie all'impiego di lamiere di rame di cui era rivestita l'opera viva della nave, un nuovo sistema per superare la resistenza passiva del legname e per prevenire la corrosione dalla salsedine.

​

                                Caratteristiche tecniche:

 

              Tipo: Fregata a tre ponti e tre alberi con Bompresso 

              Lunghezza: 63,80 m.

              Larghezza: 13,40 m.

              Immersione: 6,80 m.

              Dislocamento: 1280 t.

              Armamento: 44 cannoni, 20 da 18 libbre, 20 da 9 libbre e 4 da 6 libbre,

              Equipaggio: 330 uomini

              propulsione: vela

   

​

IMG_20181210_173438.jpg
IMG_20181210_173522.jpg

NOTA STORICA:

​

     Durante la guerra dell'indipendenza americana, era il 23 settembre del 1779, il Serapis comandato dal Capitano Richard Pearson scortava un convoglio di navi mercantili e mentre stava doppiando capo Flamborough” s'imbatté nella flotta americana con a capo convoglio la nave “Bon Homme Richard” una fregata mercantile da 42 cannoni della compagnia francese delle indie orientali ceduta all'America dal magnate francese Jaques Donatien Le Ray (1726-1803), seguita da alcune navi fra le quali due grosse fregate francesi, l'Alliance e la Pallas battenti bandiere americane, la flotta americana al comando del Capitano Johan Paul Jones decide di dare battaglia alla flotta inglese, la Bon Homme Richard non aveva alcuna bandiera issata e allorquando il Capitano della Serapis chiese di farsi riconoscere, per tutta risposta, La Bon Homme gli sparò una bordata di cannoni e contemporaneamente issò la bandiera americana, il Serapis si dispose immediatamente di fianco è sparò anch'essa una bordata con i suoi cannoni laterali che colpirono in pieno la nave americana provocando gravi danni alla carena, ai ponti e agli alberi, sembrava che la bordata inflitta alla Bon Homme fosse stata sufficiente per la buona riuscita dell'azione, tant'è che il Capitano Pearson si avvicinò notevolmente alla Bon Homme per darle il colpo di grazia a Prua con i cannoni dell'altro lato della sua nave, ma prima volle chiedere al Capitano Jones di arrendersi, mentre si avvicinava quasi a toccarsi con la nave avversaria, la risposta del Capitano Jones fu la famosa frase storica: “Non ho ancora incominciato a combattere” e diede ordine ai suoi uomini di abbordare la Serapis che nel frattempo si era impigliata, data la vicinanza, nelle sartie della Bon Homme.

    Gli uomini della flotta americana erano vecchi lupi di mare, avanzi di galera che non avevano nulla da perdere e quindi si buttarono a capo fitto nell'arrembaggio del Serapis di tipo piratesco cogliendo di sorpresa l'equipaggio della flotta inglese, che intanto continuava a sparare bordate dai ponti inferiori alla Bon Homme colandola a picco, i superstiti della Bon Homme salirono nel Serapis soffocando le ultime resistenze degl'inglesi, riuscendo a impossessarsi della nave, nonostante ciò il Serapis ne è uscito indenne con pochi danni facilmente riparabili, nel frattempo le altre due navi francesi avanzavano minacciosamente contro il Serapis e il Capitano Pearson vistosi perduto, si arrese, cosi ché nella notte il Serapis, in balia degli americani, finì come preda di guerra dell'America.

bottom of page